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sabato 16 maggio 2015

A Paddington (UK) il centro anti malware avanzato di Kaspersky Lab

Obiettivo studiare, confrontare e mettere a disposizione conoscenze per combattere i malware che infestano, sotto i modi più svariati, la rete europea.

E’ questa la missione a cui punta il primo centro di ricerca europeo gestito da Kaspersky Lab che è stato inaugurato presso la località di Paddington nel Regno Unito.

Un obiettivo ambizioso quello dell’azienda che potrà avvalesi dei migliori esperti di virus presenti oggi fornendo ad aziende ed enti report dettagliati si tutta una serie di aspetti sui quali può andare ad impattare l’accesso di un determinato virus o, peggio ancora, l’azione di pirati informatici.

Il centro nasce chiaramente con l’esigenza di creare un unico polo per difendere una rete che è sempre più vasta da intrusioni e atti di sabotaggio. Come hanno messo in evidenza gli stessi ideatori del centro, infatti, oramai alle reti sono agganciati tutta una serie di dispositivi un tempo perfettamente autonomi.

Si pensi, ad esempio, alle reti elettriche che coordinando l’accensione di elettrodomestici o ancora ai dispositivi di allarme contro le intrusioni. Ebbene, come l’informatica ha fatto passi da gigante così tutto quello che è spionaggio e assalto hacker è diventato sempre più sofisticato con la prospettiva che i giovani del futuro, ossia i bambini che oggi armeggiano con tutto quello che è tech. saranno molto più esperti di quelli del presente.

Chiaramente la maggior parte dei giovani si indirizzerà verso un uso legale degli strumenti che la tecnologia mette a sua disposizione ma una piccola fascia si indirizzerà verso un tech piratesco. L’idea dell’azienda che ogni giorno combatte e blocca migliaia di attacchi informatici in tutta Europa e in tutto il mondo, è appunto quello di non farsi trovare impreparata. Per questo motivo oggetto dello studio presso il Centro Europeo di Ricerca gestito da Kaspersky sarà il monitoraggio di quell’1% di attacchi che oggi non sono bloccati in modo automatico: per capire, studiare ed essere pronti quando nel futuro questa bassa percentuale correrà il rischio di essere più ampia.

FONTE: Aciclico

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