Samsung sta già guardando oltre il suo ultimo smartphone S6, impegnata nella ricerca della pietra filosofale dell’universo mobile: migliorare l’autonomia della batteria.
Su Nature, infatti, i ricercatori di Samsung hanno mostrato i risultati di una sorta di piccola rivoluzione, utilizzando il silicio e le proprietà del grafene nella realizzazione delle future batterie, abbandonando il carbonio.
L’anodo è stato ripensato in modo da ridurre al minimo l’espansione del volume del silicio nei cicli di carica e scarica. È stato quindi rivestito con il grafene, materiale in grado di resistere alle variazioni di volume senza subire danni.
In soldoni, attraverso questo mix di materiali Samsung assicura di poter ottenere un aumento della capacità di stoccaggio di energia, a parità di dimensioni, di 1,5-1,8 volte superiore rispetto alle migliori batterie agli ioni di litio attualmente in circolazione.
In termini ancora più semplici, tutto questo vuol dire un’autonomia decisamente più elevata. Ma la ricerca è ancora in una fase iniziale e potrebbero forse passare anni prima di vedere i risultati in commercio. Forse nemmeno il futuro Galaxy S7 potrà essere accessoriato con le nuove batterie al grafene.
FONTE: Wired.it
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